Wednesday, July 1, 2015

caro diario / dove eravamo rimasti?


Dove eravamo rimasti? 

Beh a un pochetto di cose che vorrei avere nel mio armadio, a quei miei innamoramenti facili facili....

L'assenza più lunga dal blog ma ormai non fa notizia. Va così... Che è successo in questo tempo? 

Due nuove incursioni milanesi con qualche mostra/ posto interessante visitato come l'Armani Silos (ho fatto qualche foto quindi il tempo di dare una sistemata e le pubblico!), il resto del tempo passato a casa tra lavoro, noia, letture interessanti e l'estate che nel mentre è arrivata. 
Nessun argomento degno da scriverci un romanzo ecco.

Tipo oggi sono andata a fare la visita oculistica. Per me ogni tipo di visita è sinonimo di ansie e angosce. Ho stalkerato il dottore chiedendogli a cosa serviva ogni singolo strumento e ovviamente non ci ho capito nulla. Poi è arrivato il momento di mettere quelle simpatiche gocce e boom il mondo è diventato improvvisamente sfuocato. Sono stata intrattenuta per circa quindici minuti (che mi sono sembrati due ore) da una simpatica signora che non ha fatto quasi altro che lamentarsi e sottolineare le sue poche speranze per il futuro passando in rassegna la storia dell'intera famiglia soffermandosi sui momenti più disgraziati, manco a dirlo. Io e lei in quella asl di provincia in un fine giugno. Poi c'è stato il ritorno a casa, a piedi. Quaranta lunghi minuti a fissare il pavimento dove camminavo perché non riuscivo a mettere a fuoco l'orizzonte con la luminosità del sole. Un'esperienza a dir poco mistica nella quale non riuscivo a non pensare a tutto quello che mi stavo perdendo intorno a me. In cui non riuscivo a pensare al fatto che la cosa che più mi diverte è osservare. La cosa che farei per ore e non mi stanco mai di fare, guardare. Anche per strade che ho percorso cento, mille volte, anche in posti che solitamente giudico poco interessanti chissà poi perché.... Fissavo il pavimento e mi convincevo di quel mio bisogno di trovare qualcosa lungo i miei passi. L'unica cosa in cui sono inciampata è stata un bel scivolone. Ehmmm 

Non so se sono i trent'anni che si stanno inesorabilmente avvicinando, quella sorta di maturità che mi sembra di avere in almeno piccola parte raggiunto... non so bene perché ma sto diventando più emotiva. Ci sono alcune cose attualmente che non vanno o almeno non proprio come dovrebbero andare, dubbi, quanti dubbi, alcune ferite aperte che fanno fatica a chiudersi e probabilmente mai lo faranno. Troppe parole dette e tante ancora da dire perché non so se vi è mai capitato quel momento in cui testa e cuore non ce la fanno più e si sente il bisogno di parlare, sfogarsi con le persone più care ma anche con il primo che passa. (Ti capisco bene cara signora della asl). 

Questa estate dei trenta che mi vedono dove non mi sarei mai voluta vedere. Tardi per fare considerazioni, per di più inutili. Che poi non lo so nemmeno io dove mi vedo e temo non lo saprò per del tempo ancora.... So che sono qui, ora sul blog che mi mancava un casino, so che sto cercando di studiare per quello che mi appassiona e rapisce la mente da anni, so che sono fortunata perché ho delle persone accanto che qualcosa di buono devo averlo fatto, so che voglio essere felice o almeno provarci, so che cerco di prendere il buono da tutto, so che devo lavorare e anche tanto su di me che a volte proprio non ci siamo, so che sono un diesel ma poi ci arrivo, so che probabilmente non cambierò mai così tanto ma va bene così. 

Questo blog è stato parte della nostra vita per tanto tempo, non so che strada prenderà. Continueremo a postare di tanto in tanto, forse... oggi mi andava di tornare e metterci un po' di me. Io che ho sempre letto i blog personali e non sono mai stata capace di parlare un pochetto in più di me. Ho sempre preferito argomenti leggeri, frivoli perché questo blog è nato così, come una splendida distrazione. Una distrazione che ha bisogno di tempo, impegno, idee e passione. Che mi è anche servito per capire che se una cosa voglio farla, in un modo o nell'altro ci riesco. O almeno ci provo ed insisto.

Ok giuro di finirla con i post noiosoni per un po'.... ritorno volentieri alla frivolezza!

Voi come va? Pronti ad iniziare luglio e godervi l'estate?
Qualcun altro all'ascolto che raggiunge i tanto temuti trenta in questo 2015?
Ahhh quanto mi mancava il blog :)...


Erika 


10 comments:

  1. Superati da un bel pezzo i 30, i 44 mi stanno precipitando addosso!! ...aaaarrghhh...... x_x
    Ciao cara, buon luglio :)

    The Pink Candy

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  2. Eh... poi vedrai i 40 ;-)
    E in quanto ad emotività io sono la nr e la cosa non non fa che peggiorare -..-'

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  3. Che bello rivedere un post nuovo! mi manca tanto leggere i vostri post!

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  4. mancavano anche a me i post di questo blog e i tuoi pensieri!

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  5. Non devi preoccuparti se latiti dal blog: il blog è uno spazio di rigenerazione libero, che si usa quando serve, se ci fossero regole di frequenza e scadenze non sarebbe più un divertimento! E stai serena, i trenta incombono impietosi, ma nulla di cui preoccuparsi!

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  6. Dear Erika, welcome to adulthood! And, with it, welcome to the doubts, thoughts, as well as the crystalline clarity which accompany the process of ageing, until the point where we find back the ability to see things through, for what they are, and we can observe reality, but also feel it, and sense it this time. The purity of childhood, and the maturity of adulthood are a blessing, for those like yourself who possess keen eyes to see the world around us, and absorb it at its fullest. Enjoy the process and stay young that way. Love you kid, always, Simona

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  7. Che dolce che sei Ery! Mi hai sciolto... sei bellissima non temere nulla. Un bacio e un abbraccio

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