QDCPI / due giorni senza...

Io in realtà questo post l'avevo già scritto ma poi boh è sparito... la magia del web!

Comunque, l'idea è questa: privarsi per due giorni di qualcosa. Qualcosa di cui fondamentalmente è difficile fare a meno tipo i socials (che tanto stiamo tutti a controllare il cellulare con fare pazzoide ogni tre minuti), i soldi (ultimamente sto cercando davvero di fare economia ma boh poi c'è sempre qualcosa che non ho messo in programma e niente...), il caffè (di quello posso fare a meno, quasi sempre. Quasi...). Io non sapevo bene di cosa privarmi per due giorni, i soldi li ho esclusi venendo da due weekend di assoluta nullafacenza non mi sembrava il caso di proseguire con il terzo e avevo una voglia pazza di una pizza fuori, i socials sì avrei potuto ma non ero psicologicamente pronta ad abbandonare IG (sì lo so, non sto bene) poi un'amica mi ha dato la dritta: e se provassi un weekend senza scarpe basse?!? Beh si effettivamente io vivo con le scarpe basse praticamente ogni singolo giorno e nella scarpiera invernale (ma anche quella estiva) il tacco è praticamente non pervenuto o quasi... tranne per alcune eccezioni. Eccezioni molto dolorose. 

Così ho scelto un argomento degno della mia innata voglia di frivolezza: due giorni senza scarpe basse o meglio due giorni con i tacchi. 

La fortuna è subito stata dalla mia parte (!!!) visto che sabato dovevo lavorare tutto il giorno e quindi praticamente stare quasi otto ore in piedi... più o meno!! Per iniziare in modo soft sono andata di stivaletti di Topshop abbastanza comodi ma i miei poveri piedi completamente disabituati ai tacchi hanno accusato un pochetto. Sono stata tutta la mattina in piedi ed è andata bene.

Pomeriggio, altre quattro ore. Questa volta però ammetto mi sono dovuta appoggiare ogni tanto perché i miei piedi iniziavano a risentirne. Dopo il lavoro è arrivato il momento tanto sognato e bramato della pizza se non fosse che tutti i locali erano pieni e abbiamo girato un ora prima di trovare un posto per mia grande felicità. Inutile dire che una volta seduta ho molto elegantemente aperto (ehmmm tolto) le scarpe e fatto respirare i piedi. Eh sì, sono una brutta persona. Oltre che una fashion blogger da strapazzo. Ma questo immagino fosse già ampiamente chiaro :)!

La domenica mattina ci si sveglia tardi e si porta fuori la belva (meglio conosciuta come Dante). Ora portare fuori il cane con i tacchi mi sembra una cosa che solo Carrie riesce a fare ed effettivamente anche un pochetto ridicola... così ho messo i tacchi sì, ma decisamente più comodi. Un paio di stivaletti di Jeffrey Campbell che mi fanno sentire dannatamente rock ogni volta che li indosso. E io di rock ehmmm ho ben poco. Il potere delle scarpe.... La mattinata è filata liscia e ancora non sapevo come si sarebbe concluso il pomeriggio!!

Domenica pomeriggio. Una pioggia incessante. Voglia di uscire. Dover fare qualche noioso acquisto al Decathlon. E' un attimo che ti ritrovi al centro commerciale con i stivaletti di Maison Martin Margiela per H&M ai piedi. Quelli che hai combattuto una notte intera per averli e ogni volta che li indossi il karma ti si rivolta contro generando un dolore immane a passo. Se non avete chiaro il senso, diciamo che capisco molto bene Monica in questo video di archivio. E niente quindi tralasciando il fatto di ritrovarsi al centro commerciale prima e al Decathlon poi con i tacchi, cosa che mai e poi mai avresti fatto in situazioni normali. Tra donne che non aspettano altro che la spesa della domenica per truccarsi, tirarsi a lucido e indossare i tacchi, c'ero io che barcollavo da un negozio e l'altro non perché volessi acquistare qualcosa ma solo per un appoggio temporaneo. Niente contro chi aspetta la spesa della domenica per tirarsi a lucido (anzi forse un po' si) ma io di solito, a maggior ragione se devo andare al centro commerciale tendo ad indossare qualcosa di più simile ad un quasi pigiama e sneakers. Per protesta. E invece eccomi là ad approfittare di ogni panchina (ma quanto sono insensate le panchine al centro commerciale?) e a tirare palloni senza vergogna alcuna tra gli scaffali del Decathlon senza un minimo di amor proprio.

Questo esperimento mi ha fatto capire una cosa molto seria: col cavolo che comprerò scarpe esageratamente alte e scomode!! Carrie scusami ma io proprio non ce la posso fare. Lo dice anche il mio callo che ho provato ad asportare più volte ma niente lui torna ogni volta più deciso e di piangere ad ogni passo non mi sembra il caso... Io il weekend con i tacchi (scomodi) non lo auguro a nessuno!!

Questo esperimento è stato, e sono seria, una delle cose più intelligenti degli ultimi tempi. Non cadrò più nel tranello del sono troppo belle dai riuscirò a camminarci. No. Io (e il mio callo) nonostante la piccola statura non possiamo permetterci scarpe troppo alte e quindi scomode. Sì alle scarpe belle (moderatamente kitsch anche, glitterate pure) ma purché siano comode e permettano di starci su almeno qualche ora senza doversi mettere a piangere ad ogni singolo passo.

(Perdonate la pessima qualità delle foto fatte male con il cellulare!!)

Ora (e questa cosa la scrivo con il groppo in gola e non ancora certa della decisione presa) se ci fosse qualcuna interessata ai stivaletti di MMM per H&M mi faccia sapere (taglia 37 indossati una sola ed unica volta al Decathlon). Sono bellissimi, anche da mettere in libreria ma porca loca io non sono in grado di camminarci su!!

Volete sapere di cosa si sono private per due giorni Enrica, Giulia e Bri?