Visitare la capitale catalana senza visitare la Sagrada Famillia? Impossibile! I ricordi, datati estate 2004, erano abbastanza sfuocati ma quella in cui sono entrata non era ancora una chiesa, piuttosto un grande cantiere.... e ora? Dopo dieci anni, il respiro si è fermato per un attimo dopo aver varcato il grande portone della facciata della Passione. Un posto emozionante. Enormi "alberi" di pietra si scagliano verso il cielo creando giochi geometrici, di luce e ombra... la sensazione di fronte a tanta imponenza è quella di sentirsi incredibilmente piccoli. E' un po come se l'architettura riuscisse allo stesso modo in cui a volte capita con la natura, a sovrastare e stupire l'uomo. Mi piace pensare che anche se forse questo luogo non è stato costruito seguendo scrupolosamente le indicazioni di Gaudì, l'idea di grandezza e stupore che lui voleva regalare fosse un po' questa....
I lavori non sono affatto finiti anche se per quanto riguarda le facciate, le parti di nuova realizzazione non mi sembra si fondano così bene con lo stile di Gaudì, ahimè tutt'altro!
Avrei voluto visitare le torri per le quali avevo preso il biglietto on-line per evitare la fila che sembra essere solitamente molto lunga ma la pioggia di qualche minuto prima non ha permesso la salita... alla prossima volta, sperando sarà prima di altri dieci anni!
Vi lascio con qualche scatto preso con il naso all'insù, senza dubbio uno dei posti più suggestivi che abbia mai visitato.
Casa Battlò! La casa che, a prima visita, mi aveva fatto ancora più innamorare dell'architettura e pensare che in questa disciplina tutto fosse possibile. Curve e colori si mescolano alla perfezione con la fantasia creando un luogo incantato. Mostri, pesci, maschere, dragoni, ossa, paesaggi marini questo e chissà cos'altro ancora sembra aver ispirato Gaudì che ha curato nel dettaglio ogni singolo cmq di questa meraviglia! La realtà (dal punto di vista dell'architettura) è un po' diversa ai miei occhi oggi dopo anni di ingegneria e qualche mese in studio sono decisamente disincantata, ma tornare in questi posti se da un lato mi deprime un po' dall'altro mi fa ben sperare che se si vuole, si può (forse) realizzare davvero qualcosa di epico e unico con questa interessante disciplina, qualcosa che unisca come una melodia calcoli ed arte. Osservando queste foto continuo a sognare....
p.s.= anche se non siete super appassionati dei lavori di Guadì e in generale di architettura, non potete lasciare Barcellona senza aver visitato almeno qualcosa del maestro catalano... vi stupirà!!
Che sfortuna non essere potuta salire! Malgrado le vertigini ci salirei anche io, dev'essere uno spettacolo unico vedere tutto dall'alto! In ogni caso quando sono andata io non era del tutto visitabile nemmeno l'interno... devo tornarci!
ReplyDeleteUn vero spettacolo! Ho capito.. tornerò a Barcellona! :)
ReplyDeleteciao cara :)
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Quando sono andata nel 2007 mi sono ripromessa di tornarci dopo 10 anni per vedere come sarebbe diventata la Sagrada Familia, e da quel che dici è andata sicuramente avanti, io ricordo solo la Porta della Passione e delle vetrate colorate, per il resto era tutto un gran cantiere! Casa Battlò mi è piaciuta tantissimo, molto più di casa Milà! Andare a Barcellona senza vedere un'opera di Gaudì è un'eresia!
ReplyDeleteMa come mai per la Sagrada Familia lo stile non rispecchia lo stile di Gaudì?
Un bacione!
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