Anything else things 46 / Don't grow up it's a trap

Dopo più di due mesi di stop (ma dove sono volate queste settimane?!?!) torna la rubrica Anything else things. Scattare questa foto è stata un'impresa quasi impossibile, il poco tempo a disposizione, il sole che accidenti a lui fa delle ombre tremende e non avere mai lo sfondo giusto a disposizione (e cercarlo come una matta per tutta casa) ma ce l'ho fatta... più o meno!

Protagonisti di questa puntata oggetti, regali, cosette trovate qua e là in questi ultimi mesi. Si inizia! 

block notes Tiger. Devo ringraziare la mia partner in crime qui sul blog per avermi fatto scoprire questa marca dopo Muji (quanto ti voglio bene Muji!). O forse non dovrei ringraziarla visto che è causa di spese e acquisti inutili ma incredibilmente belli, di quelli che fanno bene all'anima come questo quadernino che boh appena ho letto la copertina mi si è incollato alle mani e niente l'ho dovuto portare a casa. E poi la sento così mia questa frase ultimamente. Decisioni che si rimandano, scelte che non so neanche dove, come sbattere la testa ma prima o poi bisognerà prendere. Un momento particolare insomma. Ma tanto all'indecisione ci siamo abituati.....

scarpe Stan Smith, Adidas. Forse l'acquisto più sensato fatto negli ultimi mesi visto che da quando le ho comprate fatico a toglierle dai piedi. Anche questo è un dichiarato bisogno di tornare indietro nel tempo, a quando non indossavo altre scarpe all'infuori delle mia amate Adidas. Ho, anzi avevo, una vera collezione ma alcune erano ridotte troppo male per essere tenute e ho dovuto a malincuore salutarle. Per un paio di Adidas che se ne va, uno viene. Puntavo alla versione blu ma avendo trovato queste a metà prezzo per bimbi mi sono detta o ora o mai più. Ovviamente la scelta è ricaduta su ora, manco a dirlo...

caramelle Happy Pills. I più attenti noteranno che delle caramelle non c'è più traccia, sparite! Eh si, ammetto che non ho resistito e me le sono pappate prima di fare la foto (self control questo sconosciuto). Anche questa è una trovata non mia ma indovinate anche questa volta di chi (??). Un negozio di caramelle ideato come una farmacia dove confezionare la propria dose di pasticche e kit del pronto soccorso per curare ogni male, soprattutto l'infelicità ;)! Io sono quella che compra souvenir sobri e utili, questo viene da Barcellona e se siete da quelle parti fate un salto nei diversi negozi sparsi per la città, merita una visita... e un acquisto!

tazza Cinecittà. Souvenir ricevuti che mi piacciono un sacco perché hanno quel design giusto che fa fa passare il pensiero di non essere potuta andare perché dovevo ahimè lavorare. Basta leggere quella scritta sul retro "Cinecittà. La fabbrica dei sogni dal 1937" e davanti agli occhi passano un vortice di immagini! (Di questo posto magico se ne parlerà presto sul blog)

ventaglio dal Rimini Comics. Altro appuntamento che ho dovuto saltare questa estate ma mi consolo con questo delizioso regalo. Chi non ha riconosciuto il personaggio raffigurato? Harry Potter!! Che poi tra capelli corti e occhiale tondo praticamente sono diventata un suo sosia (cosa giuro non voluta).

pochette Stylish Traveller. Altro souvenir che come il block notes sopra mi si è letteralmente appiccicato alle mani quando l'ho visto in un negozietto a Barcellona. Sarà che ho bisogno di motivazione... sarà! Comunque lo trovo delizioso ed è ormai un portatutto per le innumerevoli e poco utili cose che mi trascino quotidianamente in borsa.
A proposito di sogni...

Erika