Anything else movies 22 / Before Midnight

Buongiorno e buona domenica, oggi è anything else movies time!

Questa settimana, dopo tanta attesa è uscita la terza parte di quella è diventata probabilmente la mia trilogia preferita. No, non sto parlando del Signore degli Anelli ma di una molto più girly e romantica.... Before Sunrise / Before Sunset / Before Midnight (sì, penso abbiano esaurito i titoli sul genere!).

Lo scorso mercoledì, ho visto uno dei film più intelligenti, divertenti e sì forse anche semplici ma profondamente complicati di sempre.

Non è facile fare un bel film in cui non succede praticamente nulla o quasi. Ne sono profondamente convinta e forse è proprio per questo che i film parlati sono i miei preferiti.

Parlare, parlare, parlare... possibilmente della realtà. In un modo divertente, che ti strappa un sorriso o una smorfia quasi ad ogni minuto. Che guardare la gente al cinema e osservare la differenza tra uomo e donna sarebbe un esperimento da farsi con un film del genere. I dialoghi sono tutto. Parte con un bel dialogo e finisce con uno altrettanto surreale quanto incredibilmente veritiero.

L'argomento può essere trito e ritrito, trattato e ritrattato ma non con questo equilibrio.

Non senza prendere posizioni (scusa Carrie ma tu sei un pochetto di parte!).

Continue incomprensioni, battibecchi, confessioni a metà, bugie (che tanto la vita ti ci porta e siamo degli esseri complicati), rancori, rimorsi e la grande differenza tra uomo e donna.

Il grande interrogativo sul quale non si avrà mai risposta.

Quanto può durare l'amore in una coppia? Le cose si evolvono, cambiano e fino a quanto siamo in grado di accontentarci di ciò che resta? Soprattutto cosa ci resta? Quante porte chiuse e riaperte due minuti dopo durante una lite ci saranno? E le frasi dette sull'orlo del nervosismo, dettate dall'orgoglio e ma sempre con un pochetto di verità?

Non si avrà mai risposta a queste domande ma quello che mi viene da pensare è che, finché si continua a parlare e discutere con questa stessa energia, rabbia e una buona dose di umorismo, beh le cose non vanno poi così male!

Neanche la splendida ambientazione, la Grecia, è riuscita a fare distrarre una come me che si distrae facilmente dai due protagonisti: Celine e Jessie. Incontrati su quel treno verso Vienna diciotto anni fa e innamorati. Dopo Vienna, Parigi e ora la Grecia. Forse non ci dovrebbe essere un continuo, sarebbe meglio fermarsi qua ma non so se riesco a lasciarli andare, sono troppo curiosa di sapere dove la vita li porterà. Proprio come la mia.

Erika

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