Monday, May 13, 2013

La mia è una storia semplice. È la storia di una vita ordinaria che è diventata straordinaria.

Madonna due anni fa girò un film parlando di lei ma non ebbe troppo successo. Sembra che la storia di Wallis Simpson sia da sempre controversa e discussa. Io non la conoscevo, ma quando ho sabuto del libro "Regine e principesse più malvagie della storia", mi sono incuriosita. Ammetto che di regine e principesse ne so ben poco, a parte la mia "cotta" per Charlotte Casiraghi e il fatto che ascolto con curiosità le news da Buckingham Palace (ok, ho anche seguito scrupolosamente ed in diretta il matrimonio di Kate e William... ma sono sicura di esser stata in buona compagnia, no??).
Oggi si parla di una quasi regina un pò particolare: Wallis Simpson. Vi riporto qualche estratto di un interessante articolo che ripercorre tutta la sua vita.

"Wallis Simpson nasce in realtà come Bessie Wallis Warfield il 19 giugno del 1896 a Blue Ridge Summit, in Pennysylvania. 

La ragazza ama distinguersi già da piccola ed impara presto ad usare i vestiti come un’arma. 
Nel ’31, durante una cena, Wallis conosce Edward, principe di Galles e prossimo erede al trono. Tra lui e Mrs Simpson nasce un’amicizia. I due iniziano a viaggiare insieme ed i gossip a moltiplicarsi.
È il ’34 quando, durante una vacanza alle Baleari scoppia la passione. Nessuno riesce a spiegarsi cosa il principe veda in quella donna. Wallis non è bella, ne è consapevole: “Non sono una bella donna, ma quello che so fare è vestirmi meglio di tutte le altre”. Ricorda un quadro di BalthusBrustlein, ModiglianiBeckmann o di Kirchner
Indossa abiti meravigliosi e spesso all’avanguardia dei più grandi stilisti: MolineuxSchiaparelliDiorChanel,GivenchyVivierVionnet. Se fosse viva oggi continuerebbe a portare i loro abiti, ma anche quelli di GiuliettaMiu Miu, certo PradaMarc JacobsFendi, Peter SomAlice Temperley e Ralph Lauren.
Il peso della celebrità la opprime, così la donna lascia Londra per Parigi, città che ama perché “non dista troppo da Dior”. 

Il 10 dicembre del 1936 alla radio Edward annuncia la sua intenzione di rinunciare al trono: “Dovete credermi quando vi dico che mi è impossibile portare il pesante fardello delle mie responsabilità e assolvere le mie funzioni reali senza l’aiuto e il sostegno della donna che amo”. Lui abdica e lei diventa “uomo dell’anno” per Time.
Ora i due innamorati si possono sposare. Il giorno prima del matrimonio Wallis si fa immortalare da Cecil Beaton per Vogue, indossando il celebre vestito aragosta frutto della collaborazione tra Dalì ed Elsa Schiapparelli. Alla stilista commissiona l’intero guardaroba per il viaggio di nozze, mentre l’abito da sposa è opera di Mainbocher che inventa per lei un nuovo colore: il Wallis blue, un bagno particolare, una sfumatura grigio-azzurro, per omaggiare il colore dei suoi occhi. Non poteva essere diversamente per una che è solita dire “Se siete stanche di fare shopping significa che frequentate i negozi sbagliati”.
È chic, ma mai casual, anche al funerale del suo David indosserà un tailleur di Saint Laurent. Ogni giorno si fa pettinare dal famoso Alexandre de Paris, sfoggia pezzi di BulgariVan Cleef & ArpelsCartier e lancia il trend del bestiario tra i gioielli. 

Ancora oggi molte sono le donne ossessionate dal loro amore ed in particolare da Wally, da Madonna ad Isabella Blow, mentre lei, nel periodo in cui viveva a Nassau, lo è stata di Maria Antonietta.
Wallis Simpson lascia che i vestiti parlino per lei, colleziona gioielli, cani, uomini. Tutte le sue passioni sono state brucianti: quella per la moda, per i gioielli, per gli uomini. Americana, bruttina, spregiudicata, due mariti alle spalle, un lungo periodo a Shangai dove frequenta bordelli, arriva vicino a diventare regina d’Inghilterra, ma si deve accontentare del titolo di duchessa e di regina dei salotti mondani. 
Mrs Simpson resta una figura enigmatica, ma anche una donna che ha seguito con fierezza ed ostinazione le ragioni del suo cuore, senza mai soffermarsi sul prezzo che avrebbe pagato per farlo." 

BaiLing di inthemoodforlove, in occasione dell'uscita nelle librerie di Le regine e le principesse più malvagie della storia, ha deciso di organizzare con altre blogger, un contest a lei ispirato.

Come funziona il contest?
Potete partecipare in due modi:
- pubblicando sul vostro blog un post outfit ispirato alla figura di Wallis oppure preparando un moodboad a tema
- condividendo il link del vostro post sulla pagina facebook del libro

Se non avete un blog?
Potete partecipare lo stesso, pubblicando il vostro outfit o il vostro moodboard direttamente sulla pagina facebook di Le regine e le principesse più malvagie della storia

Che cosa si vince?
I premi in palio sono tre, uno per ogni categoria del contest (miglior outfit, miglior moodboard e Premio speciale della Giuria).

I ragazzi di HanselGretel hanno messo in palio la borsa Laura Bunker #001, che fa parte di una capsule collection di 9 pezzi unici, ognuna vestita con una porzione di un pannello in tela ruvida dipinto a mano dagli artisti colligrafi Massimo Polello e Birgit Nass.


L'Atelier Altrecose di Lu (una deliziosa boutique rigorosamente made in Italy) ha messo in palio per il contest una collana in argento 925 rosato, decorata con charms corallo, piccole perle e pietre dure. 


Claudia F. Sete dipinte, un'artigiana talentuosa che realizza accessori e complementi d'arredo in seta, lavorata secondo antiche tecniche tinotoree e dipinta a mano, ha messo in palio una delle sue coloratissime stole in seta dipinta.


Regole del contest: 
- per partecipare al contest basta mettere un like alla pagina facebook del libro di Marina Minelli e sulle pagine degli sponsor HanselGretel, Atelier Altrecose di Lu, Claudia F.Sete dipinte e di invitare i vostri lettori a fare altrettanto.
- avete tempo fino alle ore 23:59 di lunedì 20 Maggio per pubblicare il vostro post outfit o il vostro moodboard e per condividerlo sulla pagina facebook del libro e sui vostri social
- una giuria composta da bloggers (e non solo) sceglierà le finaliste che verranno poi sottoposte alla giuria popolare di lettori e lettrici


Allora, partecipate ;)?

3 comments:

  1. Storia ben raccontata! Anche io avevo pensato al fatto che oggi vestirebbe Prada!!

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  2. bravissima!ottimo post e fantastica selezione di immagini

    ReplyDelete

thank you for reading, we'd love to know your thoughts about!
grazie per aver letto, lascia un pensiero se ti va!

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