"La migliore offerta" cinematografica del momento è sicuramente quella firmata da Giuseppe Tornatore.
Reduce da Barìaa e conoscendo poco le opere precedenti di questo regista, quando ho deciso di andare a vedere questo film, non sapevo proprio che genere aspettarmi. Sinceramente nutrivo poche aspettative ma mi era cresciuta una forte curiosità, nata leggendo la trama, che mi era sembrata molto accattivante.
"Virgil Oldman è un sessantenne mercante e collezionista d'arte, molto
noto e stimato nel suo ambiente che un giorno viene contattato per una
valutazione di alcuni beni di famiglia dalla giovane Claire, ragazza di
27 anni affetta da agorafobia che vive rinchiusa nella villa dei suoi
genitori precedentemente deceduti. L'incarico che viene affidato a Virgil, viene reso difficile
dalla patologia di Claire che si sottrae ad un contatto diretto
suscitando nel protagonista un interesse che si fa via via crescente...."
Sono rimasta piacevolmente sorpresa nello scoprire che si trattava di un thriller dalle sfumature noir ma senza che sia versata una goccia di sangue, giocando molto sulle emozioni e i colpi di scena.
Attraverso la metafora dell'arte, si snoda questa storia che si compone come un puzzle pezzo dopo pezzo proprio come le parti di un vecchio meccanismo che Oldman trova nelle stanze della villa di Claire e che prova ad assemblare; appena l'automa comincia a prendere forma, anche gli avvenimenti che si manifestano troveranno la giusta collocazione.
Il film fa leva sui sentimenti repressii di un uomo che, nonostante il successo, il
prestigio e la sicurezza che mostra nel suo lavoro, è rimasto un bambino
nei rapporti umani che non ha mai approfondito in tutta la sua vita e
che quindi lo spaventano più di ogni altra cosa al punto in cui la figura della donna diventa un ossessione che negli anni si manifesta in una collezione impressionante di ritratti femminili custodita gelosamente in una stanza segreta dove quotidianamente, si trova ad ammirare quei volti che rappresentano l'unico vero rapporto sentimentale mai avuto. Il giorno in cui si troverà di fronte a Claire qualcosa cambierà e verrà travolto dall'amore come un adolescente, un amore di cui non saprà fino all'ultimo se fidarsi o meno.
Il film è coinvolgente e molto emozionante anche grazie alle musiche di Ennio Morricone che continua il suo sodalizio artistico con Tornatore.
Anche stavolta, sono le atmosfere ad avermi colpito e le ambientazioni, soprattutto le scene girate a Vienna e nelle gallerie d'arte oltre alla magistrale interpretazione di Geoffrey Rush, un vero mostro di bravura.
Serena
Interesting pictures
ReplyDeleteKisses
Aga
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L'ho trovato davvero bellissimo e interessante...si possono fare un sacco di paralleli tra arte e relazioni umane, in più è vero, vienna ha fatto la sua parte e Rush...senza parole, di una bravura impressionante!
ReplyDeleteAvrei davvero voluto andarlo a vedere ma il mio ragazzo questa volta ha fatto opposizione.. e niente! Lo vedrò su Sky a questo punto! :)
ReplyDeleteFabiola
wildflowergirl
:-) non avevo ancora letto il post. Questa settimana sono riuscita a collegarmi poco, dunque non sono riuscita a scrivere e a leggervi. Contavo di scrivere qualche post (tra cui il post su Django visto ieri) e poi passare a leggere un po' di blog. La miglior offerta era infatti un arretrato. Contenta sia piaciuta anche a voi, un bacione
ReplyDeleteAnche noi abbiamo visto Django ieri, bello, forse un pò troppo splatter in alcune scene, molto più che in bastardi senza gloria!
DeleteMolto bello. Bravissimo Geoffrey Rush.
ReplyDeleteLa sala dei quadri semplicemente pazzesca. La colonna sonora di Morricone non mi ha fatto impazzire perché mi ricordava un po' troppo un mix di altre sue colonne sonore famose.
Comunque se ti è piaciuto questo film, allora sempre di Tornatore ti consiglio La Sconosciuta e Una Pura Formalità; stupendi.
Poi, anche se non c'entra nulla, fatemi dire che un film imperdibile in questo momento è Django Unchained. Sono un po' di parte perché adoro Tarantino, ma questo film è davvero notevole. Diverte ma fa anche riflettere.
Si non c'è che dire, Tarantino e sempre Tarantino e poi noi abbiamo un super ammiratore nel nostro gruppo di amici e non ce lo potevamo proprio perdere....però, al momento, mi sento di dire di aver apprezzato un pochino di più bastardi senza gloria...avrei bisogno di una seconda visione per Django prima di dare un voto finale ;)
DeleteVoglio vederlo!!
ReplyDeleteDopo Django, lo vedrò allora :D
ReplyDeletehttp://tirateladimeno.blogspot.it/
Okey, assolutamente da vedere!!
ReplyDeleteBellissima review, complimenti!
ReplyDeleteDomenica eravamo al cinema e siamo stati molto indecisi tra questo e Django unchained... alla fine abbiamo optato per il secondo e ne è valsa veramente la pena, bellissimo (un'amica ha commentato: Too much tomato sauce even for a spaghetti western, ma a me è piaciuto tanto tanto)! Ma bisognerà assolutamente tornare a vedere Tornatore, che adoro!
Devi assolutamente rimediare e vedere anche questo allora! ;) Il commento della tua amica mi ha fatto morire!! Non avrei potuto esprimere il concetto in modo migliore :)
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